venerdì 20 febbraio 2009

ENZO INSEGNA...SOGNANDO!!!

Il sogno di Enzo

L’allenamento di giovedì 12 febbraio si apre con il discorso di Enzo ai ragazzi per parlare di gare e risultati. Ma quando sembra che l’allenamento di ragazzi e cadetti possa iniziare, il boss dice a tutti che non ha ancora finito di parlare. Infatti la notte precedente Enzo ha fatto un sogno su sé stesso e due atlete: Laura T. e Linda C. . Il racconto inizia: “Eravamo ad una gara e stavamo correndo, io ero davanti seguito da Laura e Linda. Non andavamo forte ma avevamo atleti davanti e anche qualcuno dietro. Ad un certo punto Linda decide di cambiare strada e non seguirmi più. Allora la chiamo “:Linda vieni con noi, continua a seguirmi.” Invece Linda risponde “: Qui non c’è nessuno che corre e io voglio correre da sola.” Dopo un po’ però Enzo e Laura non vedono più Linda perché, prendendo un’altra strada, cade in un burrone e finisce in un fiume. Dopo averla cercata e chiamata diverse volte Enzo e Laura, proseguono e arrivano al traguardo, non primi ma neanche ultimi.
Intanto le ricerche vanno avanti, ma di Linda non c’è più traccia.
Il giorno dopo Enzo legge sul giornale di Bergamo “: Ritrovata ragazza della provincia di Verona scomparsa il giorno prima.”
Finisce il sogno con Vera (moglie di Enzo) che sveglia Enzo mentre leggeva l’articolo di come era finita Linda.

Tutto ha una sua morale e Enzo non esita a dirla, ridendo “: Chi decide di non seguirmi, fa una brutta fine!”. Le ragazze ed i ragazzi ridono e chissà se qualcuno ha pensato a questo racconto.

Tra il serio e il faceto, però, questa storia merita una riflessione.
Enzo da quando ha avuto ragazzi da allenare ha sempre raccontato storie, aneddoti o sogni e alla fine è sempre riuscito nel suo intento: farsi capire!!! Infatti non è troppo presuntuoso da parte sua ritenere che chi decide di prendere altre strade da quella tracciata da lui, non va incontro ad un futuro felice. Inoltre con questa storia Enzo vuole mettere in risalto come sia importante fare atletica o qualsiasi altra attività in compagnia, in amicizia e seguendo i consigli e gli insegnamenti di chi è più anziano e protegge da sempre i suoi ragazzi.

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